lentepubblica


Applicazione codice appalti anche per lavori privati con finanziamenti pubblici?

lentepubblica.it • 23 Novembre 2023

contratti-pubblici-rapporto-anacÈ quanto chiede l’Anac, che in un atto di segnalazione al governo e al Parlamento sostiene la necessità dell’Applicazione del codice appalti anche nei casi di lavori privati con i finanziamenti pubblici.


La necessità di un intervento normativo è emersa da un parere richiesto da un dipartimento regionale che si è rivolto all’Anac per sapere se il decreto legislativo n. 36/2023 si applicasse anche ai lavori di restauro di un complesso ecclesiale di notevole interesse culturale, storico e artistico, nell’ambito di un finanziamento pubblico concesso a un soggetto privato.

Applicazione codice appalti anche per lavori privati con finanziamenti pubblici?

La richiesta avanzata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) in una comunicazione al governo e al Parlamento datata 18 ottobre 2023 sostiene che le nuove norme del codice appalti devono essere implementate anche quando si tratta di lavori eseguiti da soggetti privati con finanziamenti pubblici superiori al 50% e importi superiori al milione di euro. 

La comunicazione dell’Anac affronta anche la questione di introdurre un sistema di qualificazione specifico per i soggetti privati tenuti a conformarsi al codice.

Attualmente, l’Anac suggerisce che, nel breve termine, tali soggetti dovrebbero seguire le procedure previste anche per le altre entità pubbliche non qualificate (quando superano la soglia di 500mila euro), rivolgendosi a entità pubbliche qualificate per l’espletamento delle procedure.

In futuro, l’Anac propone di ottenere la qualificazione, se il privato possiede competenze specifiche e know-how che intende preservare e valorizzare, attraverso criteri di qualificazione snelli e definiti appositamente dall’Autorità.

Tuttavia, tale opzione dovrebbe rimanere facoltativa, nel solo interesse del privato, lasciando aperta la possibilità di rivolgersi sempre a un ente pubblico qualificato.

Nel caso in cui la risposta da parte dell’ente pubblico qualificato a cui i soggetti privati si rivolgono sia negativa, rimarrebbe possibile rivolgersi all’Anac per ottenere la designazione d’ufficio.

L’atto di segnalazione dell’Anac

Qui trovate il documento completo.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments